Il Marchio

Versione principale, utilizzabile in carta intestata, comunicazioni marketing, non utilizzabile sui prodotti:

Il marchio versione principale, suo utilizzo

Font «GREEN CLOUD CERTIFIED» : Courier New, non modificato nella spaziatura (né intercarattere, nè interparola) , modificato nella dimensione verticale in modo che il rettangolo contenente la scritta piatta occupi una dimensione relativa di 200x12; in altri termini che sia inserito in un settore di corona circolare per le quali dimensioni si rimanda alle quotature relative.
Font nome Ente a discrezione dell’Ente stesso, in modo che il nome occupi un rettangolo di dimensione relativa di 57x14 su di una sola riga, obbligatoria solo la verticale, l’orizzontale intesa come massima.
Font numero di serie della certificazione Arial Bold modificato in modo che occupi un rettangolo di dimensione relativa di 57x8.
L’occupazione dei simboli (da 1 a 3 fiori) è fissa in verticale a 14 unità relative e in orizzontale ad un massimo di 50 u.r.
La nuvola è costituita da 4 cerchi i cui diametri in unità relative sono: 1mo e ultimo 19, 3zo 25, 2do 38; il rettangolo in cui deve essere inclusa è di 64x38 u.r.
Formattazione del numero di serie:
1mo carattere alfanumerico, rilasciato da Executive Sistemi, identificante l’Ente; posizione 2 e 3 anno di rilascio, posizioni da 4 a 9 numero progressivo secondo la riga del database dell’Ente.
Il colore principale, in CMYK è 100,0,100,0, in RGB è 0,152,70.
Il colore del numero di serie è il nero (CMYK 0,0,0,100, RBG 0,0,0).

Versione B/N, utilizzabile in carta intestata, comunicazioni marketing, non utilizzabile sui prodotti:

Adatta anche per loghi molto piccoli, ad esempio in dimensioni reali di circa 20x20 millimetri.

La variazione riguarda soprattutto le dimensioni dei rettangoli relativi al marchio dell’Ente  e del numero seriale, ampliati per consentirne una maggiore leggibilità in dimensioni ridotte:

Font nome Ente a discrezione dell’Ente stesso, in modo che il nome occupi un rettangolo di dimensione relativa di 57x18 (contro i 57x14 della versione principale) su di una sola riga, obbligatoria solo la verticale, l’orizzontale intesa come massima.
Font numero di serie della certificazione Arial Bold modificato in modo che occupi un rettangolo di dimensione relativa di 57x14 (contro i 57x8 della versione principale).

Il marchio versione B/N

 

Versione orizzontale, utilizzabile in carta intestata, comunicazioni marketing, non utilizzabile sui prodotti:

Adatta anche per loghi molto piccoli, ma soprattutto per sviluppi orizzontali.

La variazione riguarda soprattutto la dimensione del logo dell’Ente; si preferisce, in fase preliminare, non normare la parte destra della versione; segue quindi solo un’indicazione:

Il marchio versione orizzontale

Versione standard, utilizzabile in carta intestata, comunicazioni mktg e sui prodotti8:

Versione standard, utilizzabile in carta intestata, comunicazioni mktg e sui prodotti IT      Versione standard, utilizzabile in carta intestata, comunicazioni mktg e sui prodotti EN

 

Versione B/N, utilizzabile in carta intestata, comunicazioni mktg e sui prodotti9:

Versione B/N, utilizzabile in carta intestata, comunicazioni mktg e sui prodotti EN      Versione B/N, utilizzabile in carta intestata, comunicazioni mktg e sui prodotti IT

 

Versione orizzontale, utilizzabile in carta intestata, comunicazioni mktg e sui prodotti10:

Versione orizzontale, utilizzabile in carta intestata, comunicazioni mktg e sui prodotti IT     Versione orizzontale, utilizzabile in carta intestata, comunicazioni mktg e sui prodotti EN

 

8 Compatibilmente con le regole nazionali ed internazionali sull’etichettatura, sulla cui applicazione è responsabile unicamente l’azienda utilizzatrice; nessuna responsabilità può essere ricondotta al presente disciplinare, al Green Cloud Consortium, all’Ente di Certificazione o ai gestori del DataCenter certificato

9 Compatibilmente con le regole nazionali ed internazionali sull’etichettatura, sulla cui applicazione è responsabile unicamente l’azienda utilizzatrice; nessuna responsabilità può essere ricondotta al presente disciplinare, al Green Cloud Consortium, all’Ente di Certificazione o ai gestori del DataCenter certificato

10 Compatibilmente con le regole nazionali ed internazionali sull’etichettatura, sulla cui applicazione è responsabile unicamente l’azienda utilizzatrice; nessuna responsabilità può essere ricondotta al presente disciplinare, al Green Cloud Consortium, all’Ente di Certificazione o ai gestori del DataCenter certificato

 

 

Scarica il disciplinare in formato pdf

File name: Disciplinare_GCC_00.00.06a.pdf

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